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Il comitato nasce con lo scopo di dare una voce a chi ogni giorno si affida al trasporto ferroviario regionale per raggiungere il posto di lavoro e studio, ed a chi prende il treno anche solo ogni tanto per altri motivi, non ultimo evitare di utilizzare i mezzi privati con tutti i vantaggi personali e per la comunità che ne possono derivare; purtroppo il sistema regionale è stato fatto senza tener conto delle reali esigenze dei viaggiatori, lasciandoli in balia di un trasporto insufficiente fatto di tempi di percorrenza insostenibili, orari creati senza guardare le realtà lavorative e turistiche del territorio, materiale scadente e disinformazione.

 

Noi siamo convinti che si possa far meglio, che con impegno si possano ottenere risultati che migliorino la vita di chi fa del treno il suo mezzo di trasporto, che possano far tornare fiducia in un sistema che è fondamentale per la nostra regione.

 

Questi sono i nostri obiettivi:

 

  • rivedere l'orario attuale con modifiche sostanziali per venire incontro alle esigenze sia dei pendolari che di chi utilizza il treno saltuariamente; crediamo che il trasporto su rotaia sia importante ma che debbano essere i treni ad adeguarsi al bisogno della comunità e non il contrario.

 

  • diminuire i tempi di percorrenza: non riteniamo accettabile che per fare 40 chilometri si debba impiegare mediamente di 1 ora e 20 minuti (media 30 Km/h). Chi tutti i giorni si sposta nella tratta La Spezia - Genova deve poterlo fare in tempi ragionevoli.

 

  • diminuire il tempo di interscambio nelle stazioni: con l'applicazione dell'orario cadenzato gli utenti devono spesso cambiare treno in stazioni come Genova Principe, Sestri Levante o Levanto; questo fatto può essere ritenuto accettabile se migliora il servizio, ma i tempi di interscambio non devono superare i 10 minuti; la media attuale supera invece i 30 minuti di attesa.

 

  • non far passare il concetto che il pendolare di medio corso debba viaggiare con i treni a lunga percorrenza (Intercity, Thello, Frecciabianca); prendere tali treni deve essere una scelta del singolo, non un obbligo.

 

  • mantenere i contatti con tutte le persone coinvolte nel trasporto ferroviario regionale, per fare in modo che disagi come quelli arrecati con l'entrata in vigore del nuovo orario il 13 dicembre 2015 non accadano più; costruire con Regione e Trenitalia dialoghi costruttivi per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati.

 

Per poter centrare i nostri obiettivi abbiamo bisogno del contributo di tutti: aderite al comitato, segnalateci le vostre problematiche e le vostre proposte!

 

Trenitalia dedica tante risorse all’alta velocità, dimenticando che il trasporto regionale è vitale per tutto il territorio..

RICORDIAMOGLIELO NOI!

 

 

“I treni ad alta velocità sono impossibili: i passeggeri non potrebbero respirare e morirebbero di asfissia.” [Dionysus Lardner, docente alla University College di Londra, 1830]

 

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Caro Benigni, meglio lo smistamento che il cadenzamento!
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